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La morte di Raphael Dwamena

Quello che ha stroncato Raphael Dwamena, attaccante ghanese della serie A albanese, è stato il terzo collasso: dall’età di 6 anni sapeva di soffrire di problemi di cuore e nel 2018 la squadra del Brighton non lo aveva scelto dopo aver saputo il referto delle sue visite mediche.
Doveva sempre portare con sé un apparecchio che gli controllava i battiti cardiaci, ma lui ha voluto toglierlo per continuare a giocare ed allenarsi. Non era la prima volta che un malore simile lo aveva sorpreso in campo e fuori, ma l’11 novembre di quest’anno, dopo essersi accasciato sul terreno dell’Arena Egnatia, Raphael Dwamena non si è più rialzato.
Aveva solo 28 anni ed è arrivato a giocare nel calcio europeo nel 2014.
Inutili i soccorsi: secondo l’ospedale di Kavaje, l’attaccante è arrivato li “senza nessuna attività cardiaca”, nonostante tutti i testimoni abbiano assicurato che l’ambulanza sia arrivata sul posto in pochissimo tempo e inutili sono stati fin da subito tutti i tentativi di rianimazione. L’ ultima volta, nel 2021, il responsabile della commissione medica della Caf (confederazione africana di calcio) dichiarò che Dwamena avrebbe dovuto ritirarsi, ma lui ha continuato a seguire lo stesso la sua passione. Il calcio ha perso un grande giocatore.

Dimroci Emanuele 3B