Scuola

Il caso Matteotti

Storytelling per la storia: la narrazione storica.

Qualsiasi tipo di narrazione non è solo un processo creativo che nasce dall’ispirazione, richiede rigore, documentazione e verificabilità e sono queste sue caratteristiche a renderla compatibile con l’attività di ricostruzione e interpretazione del passato che operano gli storici.
Nell’elaborazione di una narrazione si affrontano tutte le operazioni compiute dallostorico: l’individuazione di un argomento (tematizzazione), di una situazione iniziale e di una finale (periodizzazione), degli attori e delle azioni significative compiute in una sequenza coerente, nell’ambito di un determinato contesto. Tutto questo presuppone un lavoro sulle fonti al fine di dare un fondamento valido e affidabile alla narrazione stessa.
Di seguito le fasi del progetto
Fase1- tematizzazione
La storia di Giacomo Matteotti – presentazione dell’argomento

Fase 2- lo storytelling
Presentazione delle varie tipologie

  • Interviste impossibili scritte
  • Ricostruzione storia con foto e didascalie
  • Reportage à rebours (al contrario)
  • Metodo dei tre indizi
  • Diario
  • Lettere
  • Dialogo impossibile tra due personaggi
  • Autobiografia postuma
  • Spinoff (ricostruzione attraverso la storia di un personaggio secondario)
  • Struttura a petali (storie convergenti)

Fase 3 –individuazione dei personaggi e dei campi di ricerca in cui reperire le fonti

  • Biografia di Matteotti, politica e privata (famiglia, abitudini, ecc)
  • Discorso di Matteotti del 30 maggio 1924
  • Discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925
  • Filippo Turati e Giacomo Matteotti
  • Mussolini e Matteotti
  • Biografia di Velia Titta, moglie di Matteotti
  • Giacomo Matteotti e la Biblioteca della Camera dei Deputati
  • Alceo Taccheri e Ovidio Caratelli (ritrovamento del corpo)
  • Amerigo Dumini (capo della banda di sicari che rapirono Matteotti)
  • Antonio Rovini, direttore della Biblioteca della Camera, dal 1920 al 1926

Gli alunni dovranno ricercare in rete le fonti relative ai vari argomenti e stendere un elenco con la relativa sitografia.
Fase 4 – Assegnazione del lavoro
Gli alunni avranno la possibilità di scegliere la tipologia di storytelling da realizzare, in base alla quale si potrà lavorare individualmente o in coppia.

  • Interviste impossibili scritte – Matteotti 1
  • Interviste impossibili scritte – Mussolini 1
  • Ricostruzione storia con foto 2
  • Reportage a rebour 1
  • Metodo dei tre indizi – Matteotti 1
  • Diario Matteotti 1
  • Diario Mussolini 1
  • Lettere a 1
  • Dialogo postumo Matteotti/Mussolini 2
  • Autobiografia postuma 1
  • Lettera (Velia a Giacomo) 1
  • Spinoff – bibliotecario 2
  • Struttura a petali (storie convergenti) 2

Fase 5 – Stesura di un progetto
Ciascun narratore o coppia di narratori dovrà stendere un progetto relativo alle modalità di realizzazione del prodotto.

Fase 6 – Reperimento mirato delle fonti storiche
a questo punto dovranno essere individuate ed analizzate le fonti utili per creare la narrazione.

Fase 7 – Strutturazione del testo scritto
Ogni narratore dovrà ricostruire la storia (seguendo il modello di storytelling scelto), avendo cura di inserire all’interno di essa tutti gli attori e le azioni significative.

Fase 8 – Digitalizzazione
A conclusione del percorso, ciascun autore sceglierà la presentazione che ritiene più idonea per la tipologia di story-telling realizzato.

Presentazione del lavoro

Classe 3A