Curiosità

Nel 2023 bambini abbandonati in autostrada. Come è possibile?

Paolo e Pietro di 4 e 6 anni sono stati abbandonati sulla Pontina. Ritrovati denutriti con lividi e cicatrici, I bambini dicono alle forze dell’ordine: “ A casa non torniamo!”. Secondo I medici hanno cercato di prendersi cura l’uno dell’altro, mangiando ciò che trovavano per terra. Per loro si apre adesso un nuovo percorso di vita. Sono stati ritrovati alle 16:47 del 10 Maggio.
I poliziotti li hanno portati subito in visita al Policlinico Umberto I. Vengono ricoverati in terapia intensiva fino al 17 Maggio, trasferiti poi in Gastroenterologia pediatrica. È stata data a ciascuno di loro una dieta personalizzata e in poco tempo sono tornati a stare bene.
Oltre all’aspetto medico, i due bambini hanno ottenuto cure e affetto, così che, grazie al lavoro di forze dell’ordine, medici e infermieri, possano tornare ad avere fiducia in loro stessi e nelle persone.
“All’inizio questi bambini nemmeno ci guardavano negli occhi, però con il tempo si sono affezionati a noi” dicono gli infermieri. “Paolo, pur avendo 4 anni, non sapeva ancora camminare, ma con la fisioterapia a imparato ad andare in bici e a ballare”. Oltre all’ospedale, si sono presi cura di loro anche associazioni di volontari, come l’ Arvas.
Grazie all’assistente sociale di zona, al personale medico e alle indagini delle forze dell’ordine, è stato confermato il grave stato di abbandono dei piccoli e l’irresponsabilità dei genitori. Per i due bambini si è cercata un casa famiglia in cui potessero abitare e crescere e questo è avvenuto il 6 Luglio, giorno in cui hanno lasciato l’ospedale. Il bambino più grande è andato nella nuova casa e vi è rimasto, mentre il più piccolo ha dovuto subire un nuovo intervento ed è rientrato per un po’ di tempo in ospedale. Ora i due sono adottabili e questa è la storia di una rinascita resa possibile dopo un episodio tanto assurdo.

Palazzolo Cassandra, Guidi Elisabetta, Benigni Alessia 3B