Il coraggio del cinghialino
Questo libro mi è piaciuto molto perché racconta la storia di un cagnolino che viene abbandonato e se ne va nella foresta. Qui trova la mamma di 10 cinghiali che lo scambia per un cinghiale e lo alleva insieme ai suoi cuccioli.
Pian piano che cresce, si accorge che è un cane e in tutto questo tempo il cane diventa il miglior amico dei cinghiali. Ad un certo punto arriva la stagione di battuta di caccia al cinghiale e i cinghiali lasciano il cane da solo per che pensano che li tradisca. Il cane, dispiaciuto, corre fino a che non si stanca e si addormenta.
Da lì un cacciatore lo trova e lo adotta e cosi diventa un cane da caccia. Il mio personaggio preferito in assoluto è il cagnolino, perché è forte e coraggioso. Consiglio questo libro a chi ama gli animali e il voto che darei è 10/10!
Lorenzo Avanzati 2B


Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.


Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.