Concorso di Scrittura

“STORIE PER IL FUTURO DEL MEDITERRANEO”
Nel mese di maggio dello scorso anno la classe 2C (allora 1C) è stata invitata dalla Prof di italiano Barbara Dragoni a partecipare a un concorso di scrittura intitolato “Storie per il futuro del Mediterraneo”.
Il concorso è inserito nella manifestazone del Sardegna MedFest, un bel festival che si occupa di valorizzare il Mar Mediterraneo e che si svolge a Olbia nell’ultima settimana di settembre.
Qualche giorno fa, a inizio del nuovo anno scolastico, la classe ha scoperto di avere vinto il concorso e ha ricevuto da MedYoung, la sezione del festival dedicata ai giovani, una bellissima targa di riconoscimento!
Quanta felicità!
Ma ecco com’è andata l’esperienza.
Il concorso prevedeva l’elaborazione di un reportage che raccontasse una storia del nostro territorio legata al mar Mediterraneo, così la classe ha deciso di parlare del signor Mario Navarrete, un artista di 77 anni, esperto di mosaico ed ex insegnante di spagnolo, che a Calignaia, in provincia di Livorno, ha creato “L’università del mare”, un luogo dove i bambini vengono accompagnati a conoscere e rispettare ambienti e animali marini, dove tutti i piccoli “universitari” possono recuperare gli oggetti lasciati in spiaggia per dar loro nuova vita con la fantasia e dove i bambini possono scrivere, disegnare e recitare tante belle storie con protagonisti pesci, sirene e altre creature acquatiche.
Dopo aver presentato la vicenda del signor Navarrete e della sua università, anche i ragazzi e le ragazze della 2C hanno scritto e disegnato tante storie con protagoniste figure marine.
Infine la sorpresa: i ragazzi e le ragazze hanno avuto la soddisfazione di vedere che il loro impegno è stato premiato: il reportage della 2C è stato considerato il migliore!
Evviva il mare!
Evviva la scrittura!
Evviva le storie!
Classe 2C


Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.


Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.