Curiosità

Carne sintetica sì o no?

In questo periodo si sta molto parlando della carne sintetica, ma come funziona la sua produzione? Da dove proviene? Quali benefici potrebbe avere?
Innanzitutto è bene sapere che il primo hambuerger sintetico è stato prodotto a Londra nel 2013, ma era risultato indigesto e aveva un prezzo proibitivo.
Dopo dieci anni la produzione di carne è migliorata, ma come si crea questa carne?
La produzione della carne sintetica parte dalle cellule staminali di animali viventi sani che, in laboratorio, vengono messe dentro un bio-reattore e lasciate proliferare fino a raggiungere la quantità desiderata. Le cellule diventano fibre e le fibre tessuto muscolare. Vengono poi aggiunti dei sieri in modo da incrementare gli elementi nutritivi, così che si può decidere la composizione più benefica per la salute, ad esempio si può limitare i grassi insalubri, inserire gli Omega-3, che sono più salutari, e le vitamine.
Ancora però non si conosce bene come avviene di preciso questo procedimento in laboratorio, ma prima di essere messa in commercio la carne dovrà superare tutti i controlli di sicurezza necessari.
La produzione di carne sintetica potrebbe avere degli aspetti negativi e positivi, ad esempio verrebbero allevati e macellati meno animali, quindi ci potrebbero essere benefici per loro e per l’ambiente, visto la grande quantità di carbonio e di metano che si riscontra nei grandi allevamenti di bestiame e che incide sull’effetto serra.
I pascoli liberati dall’allevamento potrebbero però essere utilizzati per l’agricoltura intensiva, così l’impatto ambientale potrebbe essere addirittura peggiore, e anche lo smaltimento del siero può essere considerato inquinante.
Da parte mia aspetto a dare un parere su tutta la questione perché voglio conoscere meglio i dettagli, anche se il pericolo che potrebbero esserci troppi interessi economici non si può escludere.

Carlo Manneschi 3D