Arte ed educazione alla cittadinanza
Nella nostra scuola sono stati realizzati tanti lavori artistici in occasione dei progetti di educazione alla cittadinanza e durante le lezioni di arte della nostra Prof.ssa Chiara Scali.
Ecco, a fine anno, un po’ di foto dove disegni, immagini e produzioni creative in genere dimostrano tutto il nostro talento artistico!
Autoritratti in stile Julian Opie: partendo dai selfie, i ragazzi delle classi terze hanno riprodotto il proprio ritratto in stile grafico attraverso un foglio lucido e lo hanno colorato a tinte piatte a pennarello.




Le frasi magiche di Alighiero Boetti: i ragazzi delle classi prime hanno ideato una frase con 16 lettere che li rappresentasse. Hanno disegnato una griglia quadrata con 16 quadrati all’interno in cui sono state disegnate le lettere e colorate a contrasto a matita. La frase è stata un pretesto per lavorare su forma e colore e il gioco sta nel ritrovarla.

Per il progetto-concorso PretenDiamo Legalità le classi seconde hanno realizzato un fumetto (quello in foto è della classe 2A) e video tematici.

Nella giornata del 25 novembre contro la violenza sulle donne le classi terze hanno lavorato partendo dalle immagini di differenti profili femminili e hanno scelto uno sfondo e una frase significativa da inserire all’interno del profilo. I colori sono solo bianco, rosso e nero.




Il 27 gennaio in occasione della giornata della memoria le classi prime hanno scritto una parola significativa su palloncini del colore che contraddistingueva i deportati dei campi di concentramento. I palloncini sono poi stati appesi ai cancelli esterni della scuola.




Sempre in occasione della giornata della memoria le classi seconde hanno realizzato delle pietre di inciampo in ricordo delle vittime della strage di Civitella del 29 giugno 1944 a cui è intitolato il nostro istituto comprensivo, denominato – appunto – “Martiri di Civitella”.






Nella stratosfera vi è un’elevata concentrazione di ozono importante perché funziona come un filtro che ci protegge dalle radiazioni ultraviolette emanate dal Sole, che altrimenti sarebbero troppo forti, e allo stesso tempo aiuta a produrre quell’effetto serra che non è affatto nocivo di per sé, ma anzi aiuta a riscaldare il nostro pianeta.
Le pale eoliche producono l’energia eolica cioè quella prodotta dal vento.


Terra di Sami, aurore boreali soli di mezzanotte, la Lapponia è un luogo indimenticabile a due passi dal Circolo Polare Artico.
Il Villaggio di Babbo Natale si trova a Rovaniemi, in Finlandia. Babbo Natale ha fatto della Lapponia, nel nord della Finlandia la sua casa da secoli e il Circolo Polare Artico gli sta a cuore proprio perché molti segreti del Natale affondano le loro radici in questo luogo magico. Il Villaggio di Babbo Natale è una destinazione adatta per le famiglie, con tantissime cose da vedere e da fare e per tutte le età.
La più famosa isola di plastica di trova nell’Oceano Pacifico ed è nota come Great Pacific Garbage Patch2. È la più antica al mondo, la sua esistenza è stata ufficializzata nel 1997, ma la sua presenza era già nota dagli anni ’70. È anche l’isola di plastica più grande, con una superficie stimata pari a quella della penisola iberica. Nessuno sa quanti detriti siano presenti e compongano il Great Pacific Garbage Patch, anche perché è troppo esteso per permettere un’accurata misurazione. Inoltre, non tutta la spazzatura galleggia sulla superficie, i detriti più densi possono affondare per diversi centimetri o anche metri sotto la superficie, il che rende l’area del vortice quasi impossibile da misurare.
Esistono due certificazioni maggiormente diffuse a livello mondiale che ci parlano di una gestione sostenibile del patrimonio boschivo del pianeta.